“Come nei peggiori incubi, mi sembra di essere sotto un soffitto che pian piano, abbassandosi, mi vuole schiacciare. Non ho vie di fuga e resto qui, in attesa che, lentamente, mi spiaccichi per terra. E’ tremendo, poiché non soltanto mi uccide; sadicamente, mi lascia tutto il tempo necessario per vivere e rivivere la scena, il momento. Immaginandomela, la anticipo infinite volte. Ogni centimetro che guadagna verso di me è un sorso d’aria in meno. Ondate di panico claustrofobico mi travolgono, via via più intense.
Nello scorrere del tempo avverto la mia fine.”
Ci fa sentire braccati dalle torture della nostra mente questo kafkiano passo di disperazione tratto da I Cento Veli di Massimiliano Comparin
L’ha ribloggato su edizioni dEstee ha commentato:
I cento veli, di Massimiliano Comparin ha avuto, solo per il mese di agosto, circa 8000 download, secondo i dati forniti dalla piattaforma che raggruppa i vari ebook stores.
Voi l’avete scaricato?
Nel link trovate un assaggio kafkiano di questo grande romanzo storico contemporaneo.