Andrea Fogarollo
ISBN: 9788898726165
Per la prima volta raccontate in un libro, le vicende e i successi della ALAN, una piccola ditta, sorta a Saccolongo, in provincia di Padova, nel 1972 che ha scritto pagine importanti della storia del ciclismo italiano e mondiale e che ha saputo rivoluzionare l’idea di bici da competizione, introducendo materiali nuovi e sperimentando tecniche innovative e originali nella produzione dei telai.
Se oggi tutti i marchi mondiali producono bici in lega d’alluminio e in fibra di carbonio è anche per merito di questa piccola azienda veneta che, con coraggio e determinazione, ha saputo aprire una strada nuova nell’universo dei cicli da competizione.
Tra i campioni che hanno corso e vinto con i telai ALAN, ricordiamo almeno Zilioli, Basso, Bertoglio, Vandi, Gavazzi, Baronchelli, Beccia, Battaglin tra gli italiani; poi Thevenet, Kuiper, Lejarreta, Parra, Lucio Herrera, Johansson; nel ciclocross Vito Di Tano (due volte campione del mondo dei dilettanti) e Pontoni oltre ai vari Zweifel, Wolfsholl, Stamsnijder, Thaler, Kluge; infine tra i pistard Golinelli (due volte iridato), Brugna, Villa, Clark e Risi.