era una notte meravigliosa…

Era una notte meravigliosa, una notte come forse ce ne possono essere soltanto quando siamo giovani, amabile lettore. Il cielo era così pieno di stelle, così luminoso che, gettandovi uno sguardo, senza volerlo si era costretti a domandare a se stessi: è mai possibile che sotto un cielo simile possa vivere ogni sorta di gente […]

conservo in fondo, proprio nell’intimo, quel luogo segreto di me dove nessuno penetra

No, nessuno comprende gli altri, checché si pensi, checché si dica, checché si tenti. La terra sa forse che cosa avviene nelle stelle gettate lassù? Ebbene, non maggiormente l’uomo sa quello che avviene in un altro uomo. Noi siamo lontani uno dall’altro più di quegli astri, siamo soprattutto isolati, perché il pensiero è insondabile. Conosci […]

paura

Paura di vedere la macchina della polizia fermarsi davanti casa.Paura di addormentarsi la notte.Paura di non addormentarsi.Paura del ritorno del passato.Paura del presente che fugge.Paura del telefono che squilla nel cuore della notte.Paura delle tempeste elettriche.Paura della signora delle pulizie con un neo sul viso!Paura dei cani che mi hanno detto che non mordono.Paura dell’ansia!Paura […]

la bella estate

A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e attraversare la strada, per diventare come matte, e tutto era bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che succedesse qualcosa, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino, o magari venisse giorno all’improvviso e tutta la gente uscisse in […]

viene la morte…come uno spaventoso ospite più che amichevole che ti sei portato a letto

« Sai quanto pallida lasciva e fremente viene la morte a una strana orainattesa, imprevistacome uno spaventoso ospite più che amichevole che ti seiportato a lettoLa morte rende angeli tutti noie ci dà alidove avevamo spallelisce come artiglidi corvoBasta denaro, basta agghindarsiQuesto regno sembra di gran lunga migliorefinché l’altra faccia rivela l’incestoe la libera obbedienza a […]

il grande giuoco degli scacchi

Ciò che temo, che temo con gli occhi spalancati e follemente sprofondato nell’angoscia (se potessi dormire come sprofondo nell’angoscia, non vivrei più), è soltanto questa intima congiura dentro di me (che capirai meglio dalla lettera a mio padre, benché non interamente, poiché la lettera è troppo costruita per lo scopo a cui tende) che si […]