il mio essere vischioso mi sfugge, scivola in acque troppo profonde e troppo oscure perché io possa sondarle

Rimasi ad ascoltare quella vibrazione musicale dall’alto del mio dirupo, quegli sprazzi di grida isolate che avevano per sottofondo una sorta di schivo mormorio, e allora capii che la cosa disperatamente straziante non era l’assenza di Lolita dal mio fianco, ma l’assenza della sua voce da quel concerto di suoni. Questa, dunque, è la mia […]

…costretto a fissare negli occhi l’abisso

Tutti erano soddisfatti o affaccendati, avevano interesse, avevano fretta, gridavano, ridevano, si ruttavano in faccia, facevan chiasso, facevan dello spirito, urlavano per due soldi, e tutti stavano bene, tutti erano in regola, soddisfattissimi di sé e del mondo. Porci erano, ah, molto peggio, molto più sozzi dei porci! Anch’egli, è vero, era stato spesso in […]

E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana: essa suona per te

Poi furono insieme così che mentre la lancetta si muoveva, invisibile adesso, sull’orologio, seppero che niente poteva accadere mai più a uno di loro senza che accadesse all’altro, che nient’altro poteva mai essere più importante di questo; che questo era tutto e sempre; questo era il passato, e il presente a qualunque cosa fosse per […]

si adagiò nella sua rabbia che gli annebbiava il cervello

La sua rabbia cominciò a sfumare a misura che egli esagerava e allargava il suo disprezzo e il suo dispetto in maniera cosí generale e ingiusta che egli stesso non poteva piú crederci. Se questo è vero per che cosa diavolo sei qui? Non è vero che tu lo sai. Guarda quanta gente perbene c’è. […]

verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo. I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio. Così li vedi ogni mattina quando su te sola ti pieghi nello specchio. O cara speranza, […]

non so concepire cos’è il bene se prescindo dai piaceri del gusto

Per mio conto io non so concepire che cosa è il bene, se prescindo dai piaceri del gusto, dai piaceri d’amore, dai piaceri dell’udito, da quelli che derivano dalle belle immagini percepite dagli occhi e in generale da tutti i piaceri che gli uomini hanno dai sensi. Non è vero che solo la gioia della […]

io valgo nel deserto quanto valgono le mie divinità

E poiché il deserto non offre nessuna ricchezza tangibile, poiché non c’è nulla da vedere né da sentire nel deserto, si è costretti a riconoscere che l’uomo è animato soprattutto da sollecitazioni invisibili. L’uomo è governato dallo spirito. Io valgo, nel deserto, quanto valgono le mie divinità. Antoine de Saint Exupery Pilota di guerra

la quiete dopo la tempesta

Passata è la tempesta:Odo augelli far festa, e la gallina,Tornata in su la via,Che ripete il suo verso. Ecco il serenoRompe là da ponente, alla montagna;Sgombrasi la campagna,E chiaro nella valle il fiume appare.Ogni cor si rallegra, in ogni latoRisorge il romorioTorna il lavoro usato.L’artigiano a mirar l’umido cielo,Con l’opra in man, cantando,Fassi in su […]