madrigale appassionato

Vorrei stare nelle tue labbra per spegnermi nella neve dei tuoi denti. Vorrei stare nel tuo petto per disfarmi di sangue. vorrei nella tua chioma d’oro sognare per sempre. Che il tuo cuore si facesse tomba del mio dolente che la tua carne fosse la mia carne, che la mia fronte fosse la tua fronte. […]

camminare lungo il cammino coperto di spine

Capolavoro filosofico sarebbe svolgere in quale maniera e di quale mezzi la fortuna si è servita per raggiungere i fini che si è proposta nei confronti dell’uomo, e tracciare perciò delle linee di condotta che possano far conoscere a questo sventurato individuo bipede come deve camminare lungo il cammino coperto di spine della vita e […]

giorno per giorno

1. “Nessuno, mamma, ha mai sofferto tanto…”E il volto già scomparsoMa gli occhi ancora viviDal guanciale volgeva alla finestra,E riempivano passeri la stanzaVerso le briciole dal babbo sparsePer distrarre il suo bimbo… 2.Ora potrò baciare solo in sognoLe fiduciose mani…E discorro, lavoro,Sono appena mutato, temo, fumo…Come si può ch’io regga a tanta notte?… 3.Mi porteranno gli anniChissà quali altri orrori,Ma ti sentivo accanto,M’avresti […]

senti, mi informò l’anima…

Senti, m’informò l’anima,Scriviamo per il corpo (siamo infatti una cosa), versi tali,Che, dopo morte, dovessi invisibil tornare,O, più tardi, più tardi, in altre sfere,A un gruppo di compagni i miei canti riprendere,(In accordo con suono, alberi, venti della terra, tumulto delle onde),Possa con soddisfatto sorriso continuare,A sempre riconoscere miei questi versi – come, qui ed […]

se lui era il fuoco lei doveva essere il legno

  Attraverso il buio Giovanna d’Arcoprecedeva le fiamme cavalcandonessuna luna per la corazza ed il mantonessun uomo nella sua fumosa notte al suo fianco. Sono stanca della guerra ormaial lavoro di un tempo tornereia un vestito da sposa o a qualcosa di biancoper nascondere questa mia vocazione al trionfo ed al pianto. Son parole le […]

la vita. Sempre la vita

Se siamo fortunati, non importa se scrittori o lettori, finiremo l’ultimo paio di righe di un racconto e ce ne resteremo seduti un momento o due in silenzio. Idealmente, ci metteremo a riflettere su quello che abbiamo appena scritto o letto; magari il nostro cuore e la nostra mente avranno fatto un piccolo passo in […]