o capitano! mio capitano!

O Captain! My Captain! O capitano! Mio capitano! O Captain! My Captain! our fearful trip is done;The ship has weather’d every rack, the prize we sought is won;The port is near, the bells I hear, the people all exulting,While follow eyes the steady keel, the vessel grim and daring But O heart! heart! heart!O the […]

Dita di Polvere (l’infiltrazione mafiosa al Nord)

Sabato 19 Luglio, dalle 18.30 presso la rassegna “Aperitivi letterari al Museo” (a cura di Andrea Fogarollo), verrà presentato il nuovo romanzo di Massimiliano Comparin, non ancora edito, Dita di polvere. Dopo il successo de I cento veli, lo scrittore varesino tratta il tema scottante delle infiltrazioni mafiose in Lombardia.  Brani di questo nuovo testo […]

ode al giorno felice

Questa volta lasciate che sia felice,non è successo nulla a nessuno,non sono da nessuna parte, succede solo che sono felice fino all’ultimo profondo angolino del cuore. Camminando, dormendo o scrivendo, che posso farci, sono felice. Sono più sterminato dell’erba nelle praterie, sento la pelle come un albero raggrinzito, e l’acqua sotto, gli uccelli in cima, […]

creazioni puramente soggettive, impotenti, illusorie del mio temperamento

E d’altronde, se lei si fosse trovata lì, avrei osato parlarle? Pensavo che mi avrebbe giudicato pazzo; cessavo di credere che potessero essere condivisi da altre persone, che potessero essere veri fuori di me i desideri che formulavo durante quelle passeggiate, e che non si realizzavano. Non mi apparivano più se non come creazioni puramente […]

era una notte meravigliosa…

Era una notte meravigliosa, una notte come forse ce ne possono essere soltanto quando siamo giovani, amabile lettore. Il cielo era così pieno di stelle, così luminoso che, gettandovi uno sguardo, senza volerlo si era costretti a domandare a se stessi: è mai possibile che sotto un cielo simile possa vivere ogni sorta di gente […]

conservo in fondo, proprio nell’intimo, quel luogo segreto di me dove nessuno penetra

No, nessuno comprende gli altri, checché si pensi, checché si dica, checché si tenti. La terra sa forse che cosa avviene nelle stelle gettate lassù? Ebbene, non maggiormente l’uomo sa quello che avviene in un altro uomo. Noi siamo lontani uno dall’altro più di quegli astri, siamo soprattutto isolati, perché il pensiero è insondabile. Conosci […]

il grande giuoco degli scacchi

Ciò che temo, che temo con gli occhi spalancati e follemente sprofondato nell’angoscia (se potessi dormire come sprofondo nell’angoscia, non vivrei più), è soltanto questa intima congiura dentro di me (che capirai meglio dalla lettera a mio padre, benché non interamente, poiché la lettera è troppo costruita per lo scopo a cui tende) che si […]

il mio essere vischioso mi sfugge, scivola in acque troppo profonde e troppo oscure perché io possa sondarle

Rimasi ad ascoltare quella vibrazione musicale dall’alto del mio dirupo, quegli sprazzi di grida isolate che avevano per sottofondo una sorta di schivo mormorio, e allora capii che la cosa disperatamente straziante non era l’assenza di Lolita dal mio fianco, ma l’assenza della sua voce da quel concerto di suoni. Questa, dunque, è la mia […]

…costretto a fissare negli occhi l’abisso

Tutti erano soddisfatti o affaccendati, avevano interesse, avevano fretta, gridavano, ridevano, si ruttavano in faccia, facevan chiasso, facevan dello spirito, urlavano per due soldi, e tutti stavano bene, tutti erano in regola, soddisfattissimi di sé e del mondo. Porci erano, ah, molto peggio, molto più sozzi dei porci! Anch’egli, è vero, era stato spesso in […]